Samhain è probabilmente la festa celtica più nota, e al coltempo diffamata. Siamo giunti ormai ad ottobre, l'autunno è cominciato e i suoi colori, come i suoi odori inebriano i nostri sensi...la festa di Halloween è ciò che ci viene in mente quando pensiamo a questo periodo dell'anno.
L'oscurità ha ormai preso il sopravvento sulle lunghe giornate estive, che ormai non sono altro che un lontanissimo ricordo...
Associata a questa festa è la commemorazione Cristiana di Ognissanti (1 novembre) e il Día de los muertos (2 novembre) che viene celebrato in Messico. Inizialmente i defunti venivano ricordati nel mese di maggio, ma nel Medioevo si spostò questa solennità a novembre proprio per combattere le antiche ricorrenze pagane che ancora venivano osservate in tutta Europa.
Quel che non tutti sanno è che Samhain è anche il Capodanno celtico, che segna l'avvento del nuovo anno! I Celti erano soliti dividere l'anno in due parti, inverno ed estate, che ne erano anche rispettivamente la metà oscura e la metà luminosa.
A Samhain (31 ottobre) ha inizio per tanto l'inverno, si ha insomma l'avvento delle tenebre. Questo fino a Beltane (1 maggio) che marca invece l'inizio della stagione estiva.
Halloween è invece la forma contratta di All Hallows Eve ovvero la Vigilia di Ognissanti, dove il velo diventa sottile e il mondo dei vivi e quello dei morti entrano in contatto.
Smhain (souin) è l'unica festività che riguarda direttamente i defunti, per questo motivo la sua celebrazione definisce in modo completo il ruolo della Morte nel ciclo della Vita, e l'importanza delle sue lezioni nella nostra realtà personale.
In molte culture antiche, come abbiamo precedentemente detto, Samhain segnava l'ultimo giorno dell'anno; per questo motivo diventa un'occasione per chiudere tutte le questioni lasciate in sospeso. Quando la stagione del pascolo si chiudeva, il bestiame veniva riunito e selezionato, alcuni capi venivano mandati al macello e gli altri riportati nelle stalle.
Gli agricoltori mettevano da parte il raccolto, lasciando a marcire nei campi ciò che restava come tributo alla Madre Terra. Ma ci si occupava anche di altre faccende: i debiti venivano saldati e le controversie risolte. In realtà, tutto ciò che poteva pregiudicare la buona sorte nel nuovo anno veninva affrontato senza indugio.
Tuttavia, la funzione principale di questa giornata probabilmente riguardava le persone decedute durante l'anno. Era importante che potessero avere un riposo tranquillo prima dell'avvento del nuovo anno, che fossero onorate e ricevessero il dovuto, che i loro spiriti non provassero disagio o dispaicere, per timore che continuassero a vagare sulla Terra. E dato che il velo tra il mondo fisico e quello spirituale è molto sottile a Samhain, era un giorno eccellente per occuparsi di loro.
Come i nostri antenati, anche oggi ci prendiamo cura dei defunti a Samhain. Li invitiamo nei nostri cerchi, offriamo loro tranquillità, e li lasciamo parlare attraverso di noi. Li onoriamo, lodiamo le loro azioni terrene, riconosciamo i loro meriti. Poi li riaccompagnamo oltre il velo, dove possono riposare fino al momento in cui ritorneranno a vivere sulla Terra.
Poiché il velo è più sottile a Samhain, apprendiamo anche molte cose
da coloro che vivono nel Mondo dello Spirito. È l'unico momento dell'anno in cui i loro messaggi ci raggiungono con facilità. Ecco perché molte persone lavorano con strumenti divinatori in questa giornata, come rune, tarocchi, pendolo, tavola ouija, specchi neri e così via...
Samhain è il momento dell'introspezione per svuotare il falso dalla nostra mente, dal nostro cuore e dalla nostra anima. È il momento per guarire la fonte delle nostre ferite più profonde e quelle che abbiamo infierito agli altri, prima che il tempo ci sorpassi.
È l'istante in cui possiamo imparare e vedere chiaramente. Ora dobbiamo guardare alla natura delle nostre azioni e al loro risultato, dobbiamo imparare a comunicare e ascoltate gli altri, un tempo di morte, del pensiero degli antenati e cosa siamo grazie a loro.
Le foglie stanno cadendo, le mele sono mature e il ghiaccio sul terreno avanza. C'è profumo d'autunno, un indescrivibile odore di ottobre; zucche, mele, cannella, foglie secche e birra.
Un umore malinconico e introspettivo scende au di noi in questo tempo oscuro di fini e completamenti, e quindi di eventuali rinascite. Nelle ombre crescenti, l'oscurità e la nebbia prevalgono mentre gli alberi cedono le loro foglie colorate, prendendo le sembinze di scheletri.
I falò di Samhain venivano accesi su ogni collina della Britagna e dell'Irlanda al tramonto, e il fuoco aveva come significato magico quello di contenere l'energia del Dio morente che illumina la notte oscura, nella luce del nuovo anno.
Samhain è anche il momento di liberarsi delle debolezze, questo è l'ultimo raccolto, l'ultima fiammata di vita e luce, prima dell'inesorabile discesa dell'inverno e del declino della luce stessa nella notte più buia dell'anno, Yule.
Il Dio è il Signore degli Inferi, regna nel mondo dei morti, dove si rigenera. Come il bestiame si sacrifica per il nostro sostentamento, anche il sacrificio del Dio è ormai compiuto. La Dea, nel Suo aspetto di Crona, ovvero di Anziana, stende il mantello di tenebra e avvolge tutta la Terra, pronta a discendere negli Inferi dal Suo Amante.
La Coppia Divina è spesso vista, in questa ricorrenza, come Dagda e Morrigan, i quali secondo la leggenda si accoppiarono presso un fiume la notte di Samhain. Dagda era il Signore della magia presso i celti, il Dio Padre, mentre la Morrigan era la dea della guerra e dello spargimento di sangue, ad annunciare la sua venuta era un corvo.
Anche la dea greca Ecate può raporesentare il divino femminile a Samhain, in quanto lei era la Signora della magia, della luna calante e del mondo sotterraneo.
Presso i celti per Samhain venivano create delle lanterne intagliando delle rape, sostituite poi dai coloni irlandesi in America con la zucca, più facile da reperire nel nuovo mondo.
Una delle tradizioni più frequenti a Samhain è quella di bruciare un foglietto sul quale si è precedentemente scritto ciò che si vuole eliminare dalla propria vita, e vederlo fluire via attraverso il fumo della candela o del falò.
Per il potere del vento, dell'acqua, della terra e del fuoco,
Nel passato,
Queste cose mi son servite,
Ma ora che non ne ho più bisogno,
Con questo mezzo io vi rinuncio e le rimetto in libertà,
(gettare il foglio fra le fiamme)
E confermo solo le cose positive,
Ora e nel tempo che verrà.
Che possa andare come ho detto.
Così sia!
Invitate i vostri cari defunti nel vostro cerchio
Spiriti della notte
Udite il mio richiamo!
In questo Cerchio di Luce vi invitiamo
Entrate! Entrate! Non indugiate!
Che spiriti di piante, animali siate
Oh esseri umani che liberi vagate
In questo cerchio entrare
E benedetti siate
Il vostro cuore apriteci
Le vostre preoccupazioni confidateci
E noi lungo il cammino vi guideremo
Che conduce alla pace, al riposo e al dolce sonno supremo.
Spiriti della notte
Udite il mio richiamo!
In questo Cerchio di Luce vi invitiamo
Entrate! Entrate! Non indugiate!
Naturalmente affinché uno spirito si presenti, si necessita di determinate condizioni di luce e bisogna sempre bruciare un incenso, comunque potete informarvi meglio in altra sede.
Preghiera a Morrigan
Ave a te Regina dei fantasmi
che bagni i Tuoi divini piedi
ad ogni riva del fiume Unius.
Salutiamo la Tua illustre natura,
guerriera dei guerrieri.
Abbi piacere nel Tuo incontro segreto con Dagda,
come la vita e la morte vengono insieme.
Possiamo noi prestare attenzione alla venuta del Tuo corvo
che annuncia la morte e la fine dell'anno.
Possiamo noi prestare attenzione alla venuta del Tuo lupo.
Che il lupo possa non ferirci ma farci conoscere la paura.
Possiamo noi prestare attenzione alla venuta della Tua anguilla
che annuncia il bisogno di ritirata.
Possiamo noi prestare attenzione alla caricata della rossa giovenca;
quando questo accade siamo consapevoli di aver perso.
Noi preghiamo per la Tua grazia.
Noi Ti doniamo il latte portatore di guarigione,
il miele della gioia.
Noi richiediamo la Tua saggezza,
che ci rivela gli incantesimi delle Tue vittorie,
che il Tuo potere viaggi nelle nostre lingue
e che possiamo noi tracciare la pace dei cieli
giù fino in terra
e che le nostre battaglie risultino vincitrici
attraverso il tocco della Tua magica mano.
Preghiera ad Ecate
Salute a Te, Regina di tutte le stregonerie,
in questa gloriosa notte di magia!
Sii clemente con noi esseri mortali,
permettici di apprendere come aguzzare la nostra saggezza,
potenziare la nostra magia,
illuminare le nostre anime.
A lungo abbiamo avuto piacere di imparare ogni stregoneria,
così misericordiosamente ci hai insegnato!
Noi offriamo a Te queste libagioni e innalziamo a Te questo calice
a Te che sei la Guardiana delle Chiavi dell'Olimpo,
a Te che sei la Regina di tutti i sortilegi,
a Te che sei la Signora che custodisce i segreti degli Dèi!
Preghiera al Sole
Arrivederci, caro Sole, che la Terra hai riscaldato
Che gioia e allegria con la tua Luce hai portato
Gli occhi chiudi, a dormire vai
Tranquillo riposa nella profonda oscurità
Finché alle feste di Yule inizio non si darà
E di nuovo la tua luce risplenderà.
Indicazioni per il cerchio di Samhain
Per l'altare usare un panno arancione o nero, e candele del medesimo colore; decorate con mele, melograne, crisantemi e calendule. Bruciate l'incenso di Samhain (una mistura di alloro, noce moscata e salvia). Usate delle piccole lanterne con una zucca vuota per segnare i punti cardinali, disponendo in prossimità di ciascuna direzione una candela del colore appropriato agli Elementi corrispondenti.
Un'idea carina sarebbe anche quella di decorare il vostro spazio sacro con dei Sugar Skulls, tipici ornamenti del Día de los muertos messicano.
Corrispondenze
Simboli: zucca, calderone, gatto nero, strega, mele, teschio, pipistrello
Divinità: Ade, Dioniso, Apollo, Osiride, Iside, Nefertite, Anubi, Persefone, Ecate, Morrigan, Dagda, Cerridwen, Hel
Cibi tradiziomali: ortaggi, cereali, broccoli, noci, mele, zucca, torte, carne, vino
Colori: arancione, nero, rosso, marrone, viola, giallo
Erbe: ortica, cardo, artemisia, menta, salvia, rosmarino, vite, noce moscata, lavanda, crisantemo, ginestra
Pietre: ammonite, opale di fuoco, ossidiana, onice
Animali: ragno, gufo, pipistrello, lupo, corvo, gatto nero
Mi auguro di cuore che il vostro sia uno splendido Samhain, buon anno a tutti popolo di Kelyddon!
Grian
Fonti: L'arte della strega (Dorothy Morrison), Tradizione nordica (Nigel Pennik), Samhain (Diana Rajchel), web, conoscenze personali.