Ostara è la festività della primavera. Collegata principalmente alla dea teutonica Eostre, da cui derivano il nome della festa e anche le parole moderne "Easter" e "Ostern" col significato di "Pasqua" rispettivamente in inglese ed in tedesco. Ostara rappresenta (ed è effettivamente) il risveglio della vita, della terra e della nostra spiritualità, non per niente cade il giorno dell'Equinozio di primavera (il 20/21/22 Marzo). Perché la dea Eostre è collegata a questa festa tanto da renderne il nome? Ci sono varie versioni della leggenda, ne riporterò due:
1. Un giorno, la Dea, mentre faceva giocare un gruppo di bambini, trasformò un uccello in un coniglio. Con grande gioia dei bambini, l'animale stregato depose uova colorate.
2. La dea Eostre trasformò un uccellino in un coniglietto (o lepre) per farlo sopravvivere all'inverno grazie alla pelliccia. La trasformazione però andò male, perciò il coniglio continuò a deporre le uova come se fosse ancora un rapace.
Da queste leggende traggono origine il coniglio pasquale, il rito delle uova, e molte altre tradizioni associate a questa festa. L'uovo è uno dei simboli principali di Ostara; è simbolo di fertilità, vita, origine. creazione. Tutta la vita deriva dalle uova: pesci, volatili, anfibi e insetti depongono le uova. I mammiferi concepiscono quando gli spermatozoi penetrano gli ovuli. Potremmo dire anche che anche la vegetazione si sviluppa dalle uova, essendo i semi embrionali e rivestiti da un guscio, la loro natura è simile a quella delle uova. L'albume rappresenta la natura onnipresente e onnicomprensiva della Dea, mentre il tuorlo giallo le qualità virili del Dio Sole. Il guscio esterno, simmetrico, congiunge i due elementi, suggellano la fertilità e l'amore perfetto che provano l'uno per l'altra.
Alban Eiler è il momento in cui il seme, apparentemente morto, ritorna alla vita. A volte le uova venivano sepolte nelle fondamenta e nei muri degli edifici per prevenire gli attacchi di spiriti maligni e venivano messe intorno ad un fuoco per impedire che attaccasser ulteriormente.Un uovo, dipinto o meno, può essere un metodo medianico attraverso cui si può proteggere una casa appendendolo ad una finestra.
In seguito vi propongo due rituali che ho trovato molto simbolici
1.
Con una matita, scrivete sulle uova bollite le qualità che vorreste acquisire. Per esempio, su uno potreste scrivere "prosperità", su un altro "gentilezza", e così via.
Dipingere ciascun uovo con il colore appropriato seguendo le corrispondenze, benedirli e poi mangiarli durante il rituale. Le qualità che avete dentro di voi ora sbocceranno durante l'anno.
Disporre un uovo fresco a ciascun angolo della vostra casa, così da assicurare una vita famigliare prospera. Al sistemare ogni uovo, pronunciare le seguenti parole:
Uovo fertile di antica vita
Porta gioia e allegria
Tutti i conflitti soffia via
La tua grande fertilità
Perfetto amore e armonia a tutti noi concederà
Sbattere di seguito tre uova e aggiungere un quarto di latte. Benedire pronunciando la parole sotto riportate:
Ricchi prodotti della Terra
Unitevi e mischiatevi in gioia e allegria
Che tutto ciò che toccare fertile sia
Come io desidero, così sia
Aspergere e benedire tutte le aree del vostro giardino, se ne possedete uno, non ancora coltivato con questo prodotto. Se state in casa, mettete il prodotto in un nebulizzatore e mentre nebulizzate pronunciare:
Latte e uova, fertilizzate ora
Questo terreno che sotto il cielo dimora
Nel nome del Signore e della Signora
Che questo luogo benedeto sia
E che nella luce e nell'ombra sia
Tempo permettendo fate il rito all'aperto, in giardino. Al termine, delimitare l'area di coltivazione. Poi fate un picnic in giardino stendendo una tovaglia larga. Pensate a ciò che volete piantare.
2.
Un po' di inni...
La terra è fresca e al buio,
nelle sue profondità, una nuova vita ha inizio.
Che la terra sia benedetta con la fertilità e l’abbondanza,
con piogge di acqua viva,
con il calore del sole,
con l’energia della terra cruda.
Che il terreno sia benedetto
come il grembo della terra piena e fruttuosa
perché di nuovo il giardino fiorisca.
A Kore, dea della Primavera e della giovinezza:
Io sono Kore: la giovinezza, l’innocenza, la leggerezza.
Sono la Dea del Fiore, una stagione nella natura e nella vita di ogni donna.
Io ho conosciuto l’oscurità dell’Ade, ho assaggiato i chicchi della melagrana
ritrovando così il mio nome: Persefone, la Terribile,
Silenziosa Signora del Regno dei Morti.
Solo dopo aver varcato la soglia del buio,
traversato il mondo delle ombre, posso risalire alla luce
tenendo fra le mani la sacra melagrana,
simbolo dell’eterno ritorno.
A Pan, dio delle selve e della gioventù imperiosa:
Musa cantami il caro figlio di Ermes, bicorne,
dai piedi di capra, amante del frastuono, che vaga
per le valli boscose in compagnia con le Ninfe danzatrici:
esse amano percorrere le cime delle rupi scoscese,
invocando Pan, il dio dei pascoli, dai capelli lucenti,
irsuto, che frequenta tutte le alture nevose
e le cime dei monti e i sentieri pietrosi.
... al tramonto,
tornando da caccia, intona sulla zampogna una dolce
melodia: non lo vince nel canto
l'uccello che a primavera effonde un lamento
con voce di miele tra i fiori e le foglie.
Allora si uniscono al suo canto le Ninfe montane
dalla limpida voce, danzando con passi rapidi presso la fonte
profonda, e l'eco risuona dalla vetta del monte.
Il dio ora danza in tondo, ora entra nel mezzo,
con rapidi passi - porta sul dorso una fulva pelle
di lince - e si esalta nel cuore a quel canto ritmato,
sul tenero prato dove il croco e il giacinto
odoroso si mescolano all'erba, fiorendo in gran copia.
Corrispondenze:
Simbolismo: Forza, la rinascita, il completamento, nuovi inizi, incarnazione dello spirito, la fertilità, promessa rinnovata di vita, l'unione della Dea e il Dio, una risurrezione di vita, festival di equilibrio , i giovani, è una celebrazione del ritorno della vita sulla Terra.
Decori dell’altare : Narcisi, tulipani, violette, iris, narciso, i fiori primaverili, uova, farfalle, bozzoli, cestini, uova, agnelli, pulcini, coniglietti, ramoscelli in bocciolo, lampadine, nastri colorati che spuntano.
Il vostro sempre e comunque presente
Talathdaer, l'Elfo della Notte.
1. Un giorno, la Dea, mentre faceva giocare un gruppo di bambini, trasformò un uccello in un coniglio. Con grande gioia dei bambini, l'animale stregato depose uova colorate.
2. La dea Eostre trasformò un uccellino in un coniglietto (o lepre) per farlo sopravvivere all'inverno grazie alla pelliccia. La trasformazione però andò male, perciò il coniglio continuò a deporre le uova come se fosse ancora un rapace.
Da queste leggende traggono origine il coniglio pasquale, il rito delle uova, e molte altre tradizioni associate a questa festa. L'uovo è uno dei simboli principali di Ostara; è simbolo di fertilità, vita, origine. creazione. Tutta la vita deriva dalle uova: pesci, volatili, anfibi e insetti depongono le uova. I mammiferi concepiscono quando gli spermatozoi penetrano gli ovuli. Potremmo dire anche che anche la vegetazione si sviluppa dalle uova, essendo i semi embrionali e rivestiti da un guscio, la loro natura è simile a quella delle uova. L'albume rappresenta la natura onnipresente e onnicomprensiva della Dea, mentre il tuorlo giallo le qualità virili del Dio Sole. Il guscio esterno, simmetrico, congiunge i due elementi, suggellano la fertilità e l'amore perfetto che provano l'uno per l'altra.
Alban Eiler è il momento in cui il seme, apparentemente morto, ritorna alla vita. A volte le uova venivano sepolte nelle fondamenta e nei muri degli edifici per prevenire gli attacchi di spiriti maligni e venivano messe intorno ad un fuoco per impedire che attaccasser ulteriormente.Un uovo, dipinto o meno, può essere un metodo medianico attraverso cui si può proteggere una casa appendendolo ad una finestra.
«Io sono la Madre benedetta, la graziosa
Signora del raccolto. Io sono vestita dalle profonde, fredde meraviglie
della Terra e dall’oro dei campi di grano. Da me sono governate le maree
della Terra; tutte le cose raggiungono la maturazione secondo le mie
stagioni. Io sono rifugio e guarigione. Io sono la Madre donatrice di
vita, meravigliosamente fertile.
»
Tratto dal Canto della Madre Terra
In seguito vi propongo due rituali che ho trovato molto simbolici
1.
Con una matita, scrivete sulle uova bollite le qualità che vorreste acquisire. Per esempio, su uno potreste scrivere "prosperità", su un altro "gentilezza", e così via.
Dipingere ciascun uovo con il colore appropriato seguendo le corrispondenze, benedirli e poi mangiarli durante il rituale. Le qualità che avete dentro di voi ora sbocceranno durante l'anno.
Disporre un uovo fresco a ciascun angolo della vostra casa, così da assicurare una vita famigliare prospera. Al sistemare ogni uovo, pronunciare le seguenti parole:
Uovo fertile di antica vita
Porta gioia e allegria
Tutti i conflitti soffia via
La tua grande fertilità
Perfetto amore e armonia a tutti noi concederà
Sbattere di seguito tre uova e aggiungere un quarto di latte. Benedire pronunciando la parole sotto riportate:
Ricchi prodotti della Terra
Unitevi e mischiatevi in gioia e allegria
Che tutto ciò che toccare fertile sia
Come io desidero, così sia
Aspergere e benedire tutte le aree del vostro giardino, se ne possedete uno, non ancora coltivato con questo prodotto. Se state in casa, mettete il prodotto in un nebulizzatore e mentre nebulizzate pronunciare:
Latte e uova, fertilizzate ora
Questo terreno che sotto il cielo dimora
Nel nome del Signore e della Signora
Che questo luogo benedeto sia
E che nella luce e nell'ombra sia
Tempo permettendo fate il rito all'aperto, in giardino. Al termine, delimitare l'area di coltivazione. Poi fate un picnic in giardino stendendo una tovaglia larga. Pensate a ciò che volete piantare.
2.
Decorazioni per l’altare: Tovaglia per l’altare lilla o azzurro pastello; candele da altare
lilla o azzurro pastello; gigli legati con nastro lilla; cero all’aroma di
lillà; bacchetta legata con nastro lilla o azzurro pallido; coppa coperta con un
drappo lilla o azzurro pallido; vino, pane; contenitore a forma di uovo pieno di
semi da benedire.
La cerimonia: Accendete la
candela destra dell’altare e poi la sinistra recitando quanto
segue:
Destra: Muovi
lo spirito della mia anima, rinnova all’interno la forza vitale, dammi energia,
rendimi completo.
Sinistra:
Signore del cielo ora discendi, Signora della terra ora giungi, conducimi nel
nuovo giorno che albeggia. Proteggimi dalle passioni dell’ uomo, guidami lungo
il tuo percorso segreto.
Tracciate il cerchio ed
evocate i Protettori. Rivolgetevi verso l’altare e accendete il cero all’aroma
di lillà formulando la seguente benedizione:
Con il potere del
fuoco, dell’acqua, della terra e dell’aria, dai origine, o Dea, alla Primavera e
alla gioia.
Sollevate il cero
all’aroma di lillà in offerta a ciascuno dei punti cardinali. Iniziate a Est,
dicendo:
Est: Elemento
dell’ aria, della mente potere, il tuo intelletto e saggezza ora vado a
vincolare.
Sud: Elemento
del fuoco, dell’ anima potere, la tua forza e fermezza mi possano
completare.
Ovest:
Elemento dell’acqua, della terra potere, la tua bellezza e grazia ti chiedo
di rivelare.
Nord:
Elemento della terra, della volontà potere, la tua forza e concentrazione
cerca in me di fermare.
Ponete la candela al
centro dell’altare. Prendete l’uovo e chiedete la seguente
benedizione:
Bianca Fanciulla,
Incantatrice, Dea del fuoco, Madre di terra, casa e desiderio, ti invoco. Nel
cuore del grande Dio la passione puoi suscitare, in modo che il seme della vita
in te voglia rivelare. O Grande Signora, della Primavera sei regina, poiché
porti luce e vita a ogni essere che cammina.
Ponete l’uovo colmo di
semi sull’altare davanti alla candela. Dedicate qualche attimo a meditare sul
significato del rito e rilassatevi. Invocate la Dea e poi il Dio. A questo punto
è opportuno che infondiate l’energia dei vostri pensieri e desideri nel cero
aromatizzato al lillà. Ponete le mani al di sopra della candela, esprimente il
desiderio e poi recitate quanto segue:
Benedetti siano il
seme e il fiore, concederanno ciò che desidera il mio cuore.
Attendete e benedite il
vino e il pane. Iniziate la fase conclusiva del rito offrendo questa
benedizione:
Nel mio cuore c’è
un devoto sentimento, che invano a parole riesco a proferire. In ginocchio al
vostro altare mi presento, questo momento e luogo vi prego di
benedire.
Prendete la candela e
levatela in offerta a ciascuno dei punti cardinali in chiusura. Iniziate dal
nord, dicendo:
Nord: Possa
lo Spirito della terra portarmi saggezza.
Ovest: Possa
lo Spirito dell’acqua portarmi controllo.
Sud: Possa lo
Spirito del fuoco portarmi ispirazione.
Est: Possa lo
Spirito dell’aria portarmi consapevolezza.
Congedate i Protettori
e spegnete le candele dell’altare, iniziando dalla sinistra:
Sinistra:
Signora, Incantatrice, Madre della terra, dai origine ai miei sogni e
desideri.
Destra:
Signore, Padre della luce, sole splendente, fa’ che si compiano il mio
volere e la mia opera.
Togliete il cerchio e
lasciate bruciare fino in fondo il cero aromatizzato al lillà. Quando il tempo
lo permetterà, estraete i semi dall’uovo di plastica e piantateli. Tenete da
parte l’uovo per riutilizzarlo l’anno successivo.
Un po' di inni...
La terra è fresca e al buio,
nelle sue profondità, una nuova vita ha inizio.
Che la terra sia benedetta con la fertilità e l’abbondanza,
con piogge di acqua viva,
con il calore del sole,
con l’energia della terra cruda.
Che il terreno sia benedetto
come il grembo della terra piena e fruttuosa
perché di nuovo il giardino fiorisca.
A Kore, dea della Primavera e della giovinezza:
Io sono Kore: la giovinezza, l’innocenza, la leggerezza.
Sono la Dea del Fiore, una stagione nella natura e nella vita di ogni donna.
Io ho conosciuto l’oscurità dell’Ade, ho assaggiato i chicchi della melagrana
ritrovando così il mio nome: Persefone, la Terribile,
Silenziosa Signora del Regno dei Morti.
Solo dopo aver varcato la soglia del buio,
traversato il mondo delle ombre, posso risalire alla luce
tenendo fra le mani la sacra melagrana,
simbolo dell’eterno ritorno.
A Pan, dio delle selve e della gioventù imperiosa:
Musa cantami il caro figlio di Ermes, bicorne,
dai piedi di capra, amante del frastuono, che vaga
per le valli boscose in compagnia con le Ninfe danzatrici:
esse amano percorrere le cime delle rupi scoscese,
invocando Pan, il dio dei pascoli, dai capelli lucenti,
irsuto, che frequenta tutte le alture nevose
e le cime dei monti e i sentieri pietrosi.
... al tramonto,
tornando da caccia, intona sulla zampogna una dolce
melodia: non lo vince nel canto
l'uccello che a primavera effonde un lamento
con voce di miele tra i fiori e le foglie.
Allora si uniscono al suo canto le Ninfe montane
dalla limpida voce, danzando con passi rapidi presso la fonte
profonda, e l'eco risuona dalla vetta del monte.
Il dio ora danza in tondo, ora entra nel mezzo,
con rapidi passi - porta sul dorso una fulva pelle
di lince - e si esalta nel cuore a quel canto ritmato,
sul tenero prato dove il croco e il giacinto
odoroso si mescolano all'erba, fiorendo in gran copia.
Corrispondenze:
Simbolismo: Forza, la rinascita, il completamento, nuovi inizi, incarnazione dello spirito, la fertilità, promessa rinnovata di vita, l'unione della Dea e il Dio, una risurrezione di vita, festival di equilibrio , i giovani, è una celebrazione del ritorno della vita sulla Terra.
Decori dell’altare : Narcisi, tulipani, violette, iris, narciso, i fiori primaverili, uova, farfalle, bozzoli, cestini, uova, agnelli, pulcini, coniglietti, ramoscelli in bocciolo, lampadine, nastri colorati che spuntano.
Simboli : Uova, conigli, farfalle, draghi, fiori e alberi, croci dalle braccia regolari, abiti nuovi
Erbe e Fiori:
Caprifoglio, Iris, Peonia, Violetta, Stellina Odorosa, Ginestrone,
Olive, Iris, Narciso, giunchiglie, Primrose, Forsizia, Zafferano, tutti i
fiori primaverili, Pino, Margherite, Asperule, Ginestra, Celidonia,
Dente di Leone, Gelsomino, Rosa e Tanaceto.
Alberi: Ciliegio, Corniolo, Forsizia, Salice.Mese celtico: Fearn (Ontano)
Pianeta: Marte, MercurioSegno zodiacale: Sole è a 0° in Ariete (21 marzo-19 aprile)
Luna:
Luna della Linfa, Luna della Semina. Luna del Seme, Luna dei Venti,
Luna dell’Aratro, Luna del Rinnovamento. Luna di Pasqua, Luna del
Vigore, Luna del Corvo.
Incenso:
Violetta, gelsomino, rosa, salvia, fragola, incenso, mirra, sangue di
drago, cannella, noce moscata, aloe, benzoino, muschio, loto.
Elemento: AriaStrumenti musicali: strumenti a fiato
Pietre: Ametista, acquamarina, diapro rosso, quarzo rosa e pietra di luna.
Dee:
Eostre, Persefone, Demetrea, Kore, Arrtemide, Diana, Era (la vergine)
Afrodite, Ochun, Flora, Gendenwitha, Freya, Nerthus, Frigg,
Kono-Hana-Sakuya-Hime, Blodeuwedd, Ushas, Xochiquetzal, Athena, Gaia,
Cybele, Isis, Ishtar, Minerva, Venere, Vernunnus, tutte le dee
collegate all’ amore, dee vergini, dee della fertilità.
Dei:
Pan, l'Uomo Verde, Balder, Freyr, Cernunnos, Bucca, Herne, dei Cornuti,
Attis, Mithras, Odino, Thoth, Osiride, tutti gli dei dell’ amore, del
canto e della danza e gli dei della fertilità, dei Solari.
Colori: giallo
limone, verde e rosa pallido, oro, tutti i pastelloSoglia: l'albaDa non
fare: Ostara è il momento di indossare i vestiti nuovi. Si pensa porti
sfortuna indossare qualcosa di vecchio.
Candele : dorate, Gialle, verdi, pesca e colori pastello
Oli: gelsomino, rosa, salvia, lavanda, narciso, zenzero
Gli studi magici:
Purificarsi l’area del petto e del torace magicamente, fare un elenco
di tutto ciò che deve essere sostituito. Inizia a raccogliere erbe e
fiori per fare incenso, oli, e così via. Questo è un buon momento per
studiare la natura e la magia della fertilità. Dopo una fisica “
pulizia di primavera”, una purificazione spirituale della casa e la
proprietà. Riformulare incantesimi di protezione, cerchi, benedizioni,
ecc e i guardiani posti a tutela nella proprietà e nella casa.
Meditazioni:
Ostara è un momento di equilibrio e questa è l'occasione ideale per
riflettere su come il nostro equilibrio maschile e femminile le energie
dentro di noi, esaminare dove si potrebbe essere sbilanciati e dove
si potrebbe aver bisogno di lasciar andare il passato e prepararsi per
un futuro fertile . Meditate sui piani per il futuro in questo momento
di crescita e di fertilità e come possiamo svilupparli. Meditate sul
risveglio della terra, sulla semina primaverile, e sulla nuova crescita.
Falò:
Ontano, corniolo, ginestra,, biancospino, caprifoglio, oliveto,
cespuglio di rose di bosco, cespugli di salvia. Uguali quantità di
quercia e agrifoglio.
Calderone: Semi, Fiori di primavera, giovani germogli o lasciati vuoti per bruciare obiettivi scritti.
Ornamenti personali: indossare fiori, tutti i simboli della Primavera. La veste deve essere intonata ai colori della stagione.
Lavoro Magico:
sono raccomandati lavori per migliorare la comunicazione e
l'interazione di gruppo, così come la fertilità, l'equilibrio e
l'abbondanza. Liberarasi da legami cattivi, la fertilità magica, gli
obiettivi per il futuro, la guarigione magica, nuovi inizi, l'amore
magico, crescita positiva. Tutte le magie della natura e del giardino
sono appropriate. Onorare amici e famiglia.
Il vostro sempre e comunque presente
Talathdaer, l'Elfo della Notte.