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mercoledì 22 luglio 2015

Tematiche comuni nella Mitologia

Xαίρε! 
Stasera volevo parlare sulle tematiche comuni nella mitologia di tutto il mondo.
Come afferma lo psicologo svizzero Carl Jung, il quale ribadiva la teoria dell'inconscio collettivo dal quale deriva che dalla mitologia provengono ricordi e immagini condivise da tutta l'umanità, si è scoperto che vi sono proprio temi culturali in comune in tutto il globo come la creazione dell'Universo, le forze della Natura, le origini dell'essere umano, credenze e regole sociali. Certo, la mitologia varia a seconda dell'area geografica in cui ci si trova ed a seconda delle necessità di ciascun popolo. Infatti, molte deità sono rappresentate sottoforma di animali o peculiari forme di natura propri del luogo.V'è da considerare anche che la mitologia poteva "viaggiare" da un continente all'altro, com'è il caso delle lingue indoeuropee, che sono la base della maggior parte delle lingue europee moderne. Per esempio, in molti miti possiamo ritrovare l'Uovo Universale per spiegare la creazione dell'Universo, oppure Divinità Cornute come Pan (pantheon greco), Cernunnos (pantheon celtico) oppure Pashupati (pantheon hindu) legate alla fertilità della Terra, alla Natura ed al bestiame. Un altro tema mitico ricorrente in molte culture è la mortalità degli uomini: essa infatti è considerata come un castigo degli Dèi per penalizzare le trasgressioni umane e la nostra capacità di corruzione. 
In moltissimi miti si riscontrano persino molti viaggi negli Inferi (come Odisseo, Orfeo, Enea...), temi come la morte e la rinascita (vedi Dioniso, Adone oppure Attis), e miti rappresentanti il modello ciclico stagionale del tempo (Persefone/Proserpina rapita da Ade/Plutone). Di fatti, ogni anno, nella maggior parte delle culture si soleva celebrare il ritorno imponente della Primavera, del calore estivo e la fioritura della vita in questo periodo, come del resto nella Wicca: il Dio torna dal riposo e rinasce dal Grembo della Madre in tutta la sua pomposità e, unendosi con la Dea, dona la vita. 
Le storie di imprese eroiche, che servivano propriamente a dare dei modelli comportamentali alla popolazione, solevano includere molte prove di forza e coraggio per l'eroe (o eroina) come affrontare, classicamente, un mostro marino. Questi relati erano molto comuni come per esempio: il Diluvio Universale (Noè nella mitologia ebraica, Manu nella mitologia hindu, Deucalione e Pirra nella mitologia greca e Utnapishtim nella mitologia babilonese), che rappresentava il passaggio da un'Età piena di corruzione e peccato, all'altra, armoniosa e luminosa. 
Perfino i differenti caratteri degli Dèi potevano assomigliarsi: alcune Divinità, infatti, sono comprensivi e si preoccupano per i mortali e per il loro sviluppo e progresso, come in Grecia, India, Egitto ed in America del Nord. Al contrario, in Mesopotamia, il pantheon si presenta indifferente nei confronti del destino dell'umanità. 
Insomma, saremo anche tutti diversi, ma la psicologia non mente: gli umani sono accomunati dalle stesse necessità e da queste ne derivano i diversi sistemi di pensieri, ricordi, speranze e quindi, di conseguenza, quell'affascinante viaggio attraverso Dèi, Dee, eroi e dinastie. La mitologia.


Talathdaer

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